Kumquat

Genere Fortunella

 

Questo frutto è rimasto praticamente sconosciuto in Europa fino agli inizi del 1900 e questo è singolare soprattutto considerando che i primi agrumi sono conosciuti e vengono citati nella letteratura del vecchio continente già al tempo dei romani.
Nel continente di origine invece viene coltivato da secoli, soprattutto in Cina e Giappone e, seppur piccolo, questo genere conta una decina di varietà.

I Kumquat appartengono al genere Fortunella che è a sé stante e distinto da quello dei Citrus, Poncirus, Eremocitrus e Microcitrus, ma è evolutivamente sufficientemente vicino da poter generare ibridi vitali dall’incrocio con questi.

Pur visivamente molto simili agli agrumi del genere Citrus i kumquat si distinguono da questi per alcune caratteristiche importanti, molte delle quali sono testimoni dell’adattamento di queste piante ai climi subtropicali e temperati asiatici.

I kumquat hanno una crescita poco vigorosa e formano dei grossi cespugli o dei piccoli alberi. Sono sempreverdi e hanno uno spiccato grado di dormienza invernale (superiore al Poncirus) che riesce a far loro superare anche un paio di settimane con temperature sopra la media senza che questi ributtino o fioriscano.

La temperatura minima a cui resistono è intorno ai -9°C e il profondo stato di dormienza invernale li protegge in modo eccelso dalle gelate tardive.

È una varietà rifiorente con la fioritura principale che cade nella tarda primavera o inizio estate e successive fioriture che si ripetono più volte durante la stagione calda.

I frutti assomigliano ad arance in miniatura della dimensione di una grossa oliva. La maturazione è medio precoce ed inizia tra Novembre e Dicembre.
I frutti lasciati sulle piante mantengono molto bene le loro qualità organolettiche per molti mesi e riparati dal fogliame possono passare indenni l’inverno e le gelate di lieve e media intensità fino a primavera.
Questi vengono consumati per intero dato che la scorza è dolce e aromatica e la polpa generalmente asciutta e acida.
Per questo motivo per il consumo fresco sono più indicate le varietà come la ‘Meiwa’ che hanno una buccia più spessa e dolce e una polpa più asciutta e quindi meno acida di altre varietà.

Tutti i kumquat possono essere trasformati in canditi o in ottime marmellate.

 


Kumquat ‘Nagami’

È la varietà più coltivata e commercializzata. Ha frutti piccoli (ca.12g) di forma allungata e di sapore dolce acidulo. Continene una media di 3-4 semi a frutto.


Kumquat ‘Meiwa’

È una varietà con frutti più grandi del Nagami (ca.15g) e contenuto leggermente minore di semi. La buccia è più spessa e il contenuto di succo acido minore, caratteristiche che rendono il kumquat Meiwa più dolce al palato durante il consumo fresco rispetto ad altre varietà di kumquat.